Evento “Capaci, 30 anni dopo”

È il 23 di maggio 2023 e fuori – finalmente – c’è un bel sole. I ragazzi e le ragazze dell’IC San Vittorino Corcolle sono seduti a terra, nella palestra della scuola. Qualcuno si sgranchisce le gambe, qualcuno si guarda attorno incuriosito. Qualcuno bisbiglia: “Shhh! Eccoli!”
Davanti ad occhi increduli, avvolti in un silenzio surreale, tre uomini raccontano alcune tra le pagine più tristi della nostra storia.
Luciano Tirindelli, agente della Scorta e Presidente dell’Associazione Scorta Falcone, il capo scorta Giuseppe Sammarco e il poliziotto Anselmo Lo Presti spiegano, senza mezzi termini, la ferocia e le ombre di Cosa Nostra. Testimoniano gli eventi, le circostanze, le scelte che hanno permesso ai tre di poterlo raccontare quel 23 maggio del ‘92, giorno in cui Giovanni Falcone e i suoi sono stati fatti saltare in aria da 500 kg di tritolo per opera di Cosa Nostra.
I ragazzi e le ragazze ascoltano e riflettono, con le gambe addormentate, certo, ma con i cuori attenti.
C’è una penna nella tasca di Sammarco, che apparteneva a Giovanni Falcone, con la quale sono state firmate molte giuste condanne. Quella penna viene tirata fuori, davanti ai ragazzi e alle ragazze dell’IC San Vittorino- Corcolle.
Ecco allora che la legalità, la responsabilità civile, gli uomini e le donne per bene e la storia diventano tangibili, le pagine assumono la forma concreta di voci e gesti. I ragazzi e le ragazze ascoltano attentamente, applaudono, riflettono e sembrano volerne saperne di più. Tutte e tutti hanno capito di aver partecipato a qualcosa di importante.
Allora, forse, è proprio vero che la scuola è un posto dove le gambe si addormentano, dove si fa fatica, certamente, eppure – per dirlo con le parole di Falcone – “gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali”. E’ anche vero che, quelle tensioni morali, “continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini” cit. Falcone.
Noi auspichiamo che grazie a questo evento e ad altri come questo le gambe possano essere quelle dei nostri ragazzi!